Domanda:
che cos'è il kwanzaa ?
♡Opheliac♡ aka Marvel
2008-12-30 03:26:37 UTC
che cos'è il kwanzaa ?
Due risposte:
Bostonjack
2008-12-30 03:36:05 UTC
E' l’equivalente delle festività natalizie celebrato però, negli Stati Uniti, dalla popolazione afroamericana, quasi esclusivamente.

Si tratta di una settimana di festeggiamenti, dal 26 dicembre al 1 gennaio, durante la quale vengono celebrate le radici culturali africane della popolazione nera che arrivò negli Stati Uniti in catene, contribuendo sostanzialmente all’economia di schiavitù necessaria a quel processo di accumulazione di capitale che è stato fondamento della nascita e della crescita della ricchezza e della potenza della nazione americana.

Il nome Kwanzaa deriva dalla locuzione swahili (lingua simbolo del panafricanesimo): matunda ya kwanza, che significa “primi frutti”; questo a testimonianza che il Kwanzaa avrebbe le sue radici nelle feste agricole africane che festeggiano le prime messi e raccolte di frutti dell’anno - delle quali feste però nessuno ha mai sentito parlare in Africa, salvo coloro che vengono dagli Stati Uniti.



Il Kwanzaa nasce nel 1966 da un’idea di tale Maulana Ron Karenga, un attivista del black nationalist movement e professore al dipartimento di Black Studies della università statale di California; nato in origine con un carattere di forte contrapposizione e polemica verso le celebrazioni delle festività natalizie tradizionali, oggi ormai è un evento assimilato e riconosciuto al punto che gli sono stati dedicati un paio di francobolli e lo stesso G. W. Bush, nel suo discorso presidenziale, ha più volte fatto gli auguri “a coloro che celebrano il Kwanzee”.

Questi ultimi, concentrati quasi esclusivamente negli Stati Uniti, sarebbero un numero che varia a seconda delle stime, ma, diciamo, intorno alla dozzina di milioni di persone.

La festa dura sette giorni, sette come i sette principi morali a cui si riconduce (rappresentati dai sette ceri accesi sul candeliere simbolico detto kinara), tra canti, feste, banchetti, doni e celebrazioni di un folklore molto colorato e musicale che si ispira all’immaginario dei neri di America, cioè all’idea che costoro coltivano della cultura africana riconducibile alle loro radici remote, studiata anche in numerosi dipartimenti universitari (spesso con trovate molto immaginifiche, tipo quel docente di storia che insegnava, anni fa, come gli Stati Uniti avessero avuto un paio di presidenti neri, passati sotto silenzio dalla storiografia ufficiale).

Insomma se da noi “a Natale siamo tutti buoni”, da loro “a Kwanzaa sono tutti buoni”.

Quel che è più interessante forse è proprio il set di principi cui la ricorrenza (che vuole essere rigorosamente laica, diremmo noi) si ispira, che sono, appunto, sette (proprio per ciò la parola originaria swahili è stata allungata fino a sette lettere con l’aggiunta finale di una “a”).

A parte qualsiasi altro tipo di osservazioni (magari anche polemiche sull’artificiosità e pretestuosità di tutta l’operazione), ci piace ricordare questo eptalogo (detto Nguzo Saba), perché ci pare ben trovato e anche piuttosto democratico, per così dire, condivisible, in definitiva - i principi sono, con i loro nomi:

1) Umoja, ovvero Unità, Comunità;

2) Kujichagulia, ovvero Auto-determinazione;

3) Ujima, ovvero Lavoro collettivo e responsabilità;

4) Ujamaa, ovvero Economia cooperativa;

5) Nia, ovvero Scopo, Unità di intenti;

6) Kuumba, ovvero Creatività;

7) Imani, ovvero Fiducia, Fede.
2008-12-30 17:31:57 UTC
Kwanzaa è una festa non-religious dell'afroamericano che celebra la famiglia, la comunità e la coltura. È celebrato per i sette giorni: 26 dicembre-1° gennaio.



Il nome Kwanzaa è derivato dalla frase “kwanza di ya di matunda„ che significa che “il primo fruttifica„ nello Swahili. Il kinara è il centro della regolazione di Kwanzaa e rappresenta il gambo originale da cui siamo venuto: la nostra ascendenza.


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